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Le emozioni della Champions League non si fermano mai, il Milan spreca e conquista solo un punto, la Lazio ottiene tre punti fondamentali

Dopo la vittoria di misura dell’Inter contro il Benfica, grazie al gol di Thuram e la sconfitta sfortunata del Napoli con il Real Madrid di Carlo Ancelotti, ieri sera è toccato a Milan e Lazio scendere in campo.
Gli uomini di Pioli hanno conquistato ancora una volta solo un punto, mentre i biancocelesti hanno regalato una gioia ai propri tifosi nei minuti finali.

Da Provedel a Pedro, ad accumunare i due gol è stata certamente l’importanza ma anche il minuto, ovvero il 95′, in pieno recupero e dunque poco prima del fischio finale.
Tuttavia, se la rete insperata del portiere ha permesso alla Lazio di guadagnare un punto nel girone, quella dell’attaccante spagnolo è valsa tre punti fondamentali in classifica, sul campo del Celtic.

Champions League

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Il rendimento in campionato, esclusa la debacle contro l’Inter, è stato decisamente positivo per il Milan, che al contempo non può ritenersi altrettanto soddisfatto del percorso in Champions League.
Dopo il pareggio con il Newcastle, ne è arrivato un altro contro i tedeschi del Borussia Dortmund ed anche questo sta decisamente stretto.

La squadra di Pioli, ieri, ha tenuto molto bene il campo e ha rischiato veramente poco, ma a tenere banco sono state nuovamente diverse azioni da gol sprecate, soprattutto nel finale di gara.
Un gol, a tal proposito, avrebbe permesso al Milan di portarsi a pari punti nel Gruppo F col Newcastle, che ha ottenuto una vittoria schiacciante sul Psg.

Leao a fiammate guida le sortite offensive

Come spesso avviene, a creare le azioni più pericolose per i rossoneri è stato Rafael Laeo.
Le sue fiammate, tuttavia, non sono bastate per scardinare la difesa avversaria ed abbattere il muro giallonero.

Bene il Milan in difesa, che ha ottenuto il secondo clean sheet europeo, grazie alle ottime prestazioni di Maignan, Tomori e Thiaw, i quali hanno dimostrato ancora una volta sicurezza ed affidibalità.
Da rivedere, invece, la fase di finalizzazione, poiché con maggior cinismo sarebbe stato possibile indirizzare il match ed avere una classifica molto più tranquilla.

Al netto di un primo tempo pressoché equilibrato, in definitiva tanto rammarico per la seconda metà di gara, in cui Leao e compagni non sono riusciti a far esplodere l’urlo di felicità dei tanti tifosi al seguito della squadra.

Lazio al cardiopalma, Pedro regala i tre punti

E’ stato un gran gol di Pedro, invece, a far trionfare la Lazio che aveva iniziato la propria partita in maniera negativa.
Al 12′ è stato Furuhashi a gelare la squadra biancoceleste, ma la risposta non è tardata ad arrivare con la rete del pareggio siglata da Vecino al 29′

Nonostante le tante difficoltà ed un avvio praticamente in salita, la squadra di Sarri è riuscita a tirar fuori una prova di carattere e a conquistare la testa del girone di Champions League, grazie all’attaccante spagnolo che al 90+5′ è riuscito a bucare il portiere avversario.
Bello anche l’assist del centrocampista francese Guendouzi che fino a questo momento aveva regalato esclusivamente prestazioni opache.

Una boccata d’ossigeno a tutti gli effetti per Sarri e suoi ragazzi, i quali hanno trovato una vittoria preziosa, dopo i tantissimi passi falsi in campionato che sono valsi solo 7 punti in 7 partite giocate.