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Un weekend di Serie A dolce amaro, quello della 34a giornata.
Mentre l’Inter finalmente festeggia lo scudetto tra le mura di casa, la Salernitana fa i conti con la matematica e retrocede in Serie B.

Frutto di una gestione caotica e di ben quattro cambi di allenatore che non sono riusciti a forgiare una squadra all’altezza del campionato.
Solo 15 i punti raccolti per i granata, davvero troppo pochi per sperare di proseguire il sogno in Serie A. Cosi dopo tre anni, arriva la triste retrocessione per la squadra campana.

Il Napoli pareggia con la Roma al Maradona.
Finisce 2-2 all’impianto di Fuorigrotta e gli azzurri riescono a strappare un punto cruciale che li colloca in nona posizione, a pari punti con la Fiorentina.
Il sogno della Champions è ormai un capitolo chiuso, ma rimangono vive le speranze per la prossima stagione, sebbene il club debba fare i conti con cambiamenti assolutamente necessari.
La gestione di quest’anno di De Laurentiis richiede una rifondazione importante, se davvero si vuole competere al vertice.

Proprio il pareggio della Roma a Napoli permette all’Atalanta di avvicinarsi pericolosamente al quinto posto attualmente occupato dai giallorossi.
Anche la Fiorentina festeggia un grande risultato al Franchi vincendo 5-1 contro gli ospiti, mentre il Sassuolo fa i conti con un’amara sconfitta che non fa che avvicinare la squadra alla retrocessione in Serie B.

Per stasera invece, sale l’attesa per Genoa-Cagliari in programma allo stadio Luigi Ferraris alle ore 20:45.


La Salernitana saluta la Serie A: sconfitta 3-0 dal Frosinone

La Salernitana subisce una sconfitta devastante contro il Frosinone, confermando l’ormai certa retrocessione in Serie B.
Il club campano saluta la Serie A con quattro giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato 2023/24.
La squadra, guidata da Colantuono, viene sconfitta 3-0, segnando la fine del percorso nel campionato dopo tre anni.

Il Frosinone parte subito in gran forma, segnando dopo soli quattro minuti con Soulè su rigore.
Poi arriva il secondo gol al 25′ con Brescianini.
La Salernitana cerca una reazione ma fallisce diverse occasioni e nel recupero, il Frosinone segna il terzo gol con Nadir Zortea, arrivato in prestito dall’Atalanta.
Insomma alla Salernitana non resta che raccogliere i cocci e concentrarsi sulle prossime sfide, per tentare di onorare la maglia fino alla fine del campionato.

Stefano Colantuono: “La retrocessione era solo questione di tempo

Il tecnico dell’Atalanta, Stefano Colantuono ha parlato ai microfoni dopo la partita contro il Frosinone

“C’è grande amarezza per il risultato perché usciamo sconfitti con tre gol di scarto e non lo avremmo meritato.
Purtroppo questa è stata una costante di tutto il campionato,
questa sera abbiamo fatto una buona partita e non ho visto tutta questa differenza.
Si può anche perdere ma tre gol di scarto stasera non esistono, credo che abbiamo giocato alla pari con il Frosinone e forse abbiamo fatto anche qualcosa di più.
Per la matematica retrocessione era solo questione di tempo, non ci eravamo illusi.
Da queste annate andate male si può ricreare un futuro importante.
La Società ha la forza e la conoscenza per farlo e abbiamo della gente dietro che ci può trascinare ovunque.
Può capitare di attraversare stagioni difficili, questa piazza ha la forza per poter ripartire anche bene.
Ora dobbiamo finire il campionato in maniera degna e poi guarderemo il futuro.
Ci sono dei giovani interessanti in questa squadra, la Società deciderà quello che sarà il futuro e chi confermare.
Dobbiamo fare le nostre partite da qui alla fine,
non possiamo regalare nulla a nessuno ed essere degni della maglia che indossiamo fino all’ultima giornata”.

Colantuono
Serie A

Napoli-Roma: 2-2 al Maradona

Il Maradona ha ospitato una battaglia epica tra Napoli e Roma, un duello emozionante e ad alta tensione che ha tenuto sin dal fischio iniziale tutti gli spettatori con il fiato sospeso, terminato in un pareggio 2-2

Il match si è aperto con la il rigore di Paolo Dybala che ha mandato in vantaggio la Roma al 59′, ma il Napoli ha subito pareggiato i conti grazie al gol dell’uruguaiano Olivera che ha completamente sorpreso Svilar al 64′.

Nel secondo tempo, invece il rigore battuto da Osimhen all’84’ ha portato i padroni di casa in vantaggio.
Ma la Roma non ha mollato e, grazie a un colpo di testa di Abraham su assist di Ndicka, ha riportato la parità, spegnendo l’entusiasmo dei partenopei.

De Rossi guadagna un punto importante e resta in scia di Juventus e Bologna, mente il Napoli oramai lontano dalla qualificazione per la prossima Champions, spera quanto meno di ottenere un buon risultato confermarsi tra le prime 10 in classifica.


Daniele De Rossi: “Non è il risultato e la partita che volevamo

Non molto soddisfatto della prestazione dei suoi uomini, Daniele De Rossi si è sfogato ai microfoni dopo la partita al Maradona, dichiarando:

Il pareggio non è da buttare a Napoli, ma non è il risultato e la partita che volevamo.
Il Napoli è molto forte, noi dovevamo essere più puliti con la palla.
Siamo andati un po’ meglio nel secondo tempo, ma bisogna fare meglio e ritrovare le forze per giovedì (contro il Bayer Leverkusen) contro una squadra che gioca bene.
Questa è una rosa costruita con non molti palleggiatori e quando non c’è Paredes si sente.
Abbiamo fatto bene anche quando non c’è lui, bisogna fare meglio e la stanchezza a fine anno ce l’hanno un po’ tutti. 
Se pensiamo che siamo stanchi, non faremo bene nel finale di stagione”.

Daniele De Rossi

L’Inter: è festa scudetto al San Siro: 2-0 contro il Torino

Dopo una vittoria per 2-0 contro il Torino, grazie alla doppietta di Çalhanoğlu, l’Inter ha festeggiato il suo ventesimo scudetto insieme ai suoi tifosi.
Il match al San Siro ha visto il Toro subire l’espulsione al 49′ di Tameze. Una decisione che ha cambiato radicalmente le sorti della partita per gli ospiti, che fino a quel momento avevano tenuto testa agli uomini nerazzurri.
La festa interista è iniziata, così, già allo stadio, dove i giocatori hanno sventolato lo striscione: “Campioni d’Italia”. Per poi continuare a Piazza Duomo, dove i pullman della squadra sono stati accolti da una folla di tifosi.
In tantissimi hanno affollato la piazza per dare il benvenuto ai loro campioni, con i giocatori e gli allenatori che si sono affacciati dalla terrazza di Duomo 21.
Un grandissimo trionfo soprattutto per Lautaro Martinez, Barella e Dimarco.

Inzaghi: “Finalmente siamo qui a festeggiare”

Anche Inzaghi si è abbandonato al piacere della festa, una gioia davvero meritata per lui e i suoi ragazzi.

 “Finalmente siamo qui a festeggiare,
oltre ai ringraziamenti nella sera del derby per questi fantastici giocatori penso sia un premio meritato per tutti voi, abbracciatevi ed esultate.”

Simone Inzaghi

L’Atalanta vince 2-0 contro l’Empoli e conquista la sesta posizione

Il pareggio della Roma a Napoli permette all’Atalanta di avvicinarsi pericolosamente al quinto posto attualmente occupato dai giallorossi.

L’Atalanta continua così la sua corsa verso l’alto della classifica, battendo l’Empoli con i gol di Mario Pasalic su rigore al 42‘ del primo tempo e di Lookman all’inizio della ripresa.

Con questa vittoria, la Dea si avvicina alla zona Champions League a soli -2 punti dalla Roma, dopo aver conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia dove affronterà la Juventus.
I bergamaschi, con una partita da recuperare contro la Fiorentina, potrebbero presto trovarsi a un solo punto dalla Roma, attualmente quinta in classifica.
Dopo la vittoria contro il Napoli della scorsa settimana,
l’Empoli resta a +2 dalla zona retrocessione con 31 punti.


Serie A: Fiorentina 5-1 contro il Sassuolo

Mentre la Fiorentina festeggia un grande risultato al Franchi vincendo 5-1 contro gli ospiti, il Sassuolo fa i conti con un’amara sconfitta che non fa che avvicinare la squadra alla retrocessione in Serie B.

Il Sassuolo continua a scivolare nel baratro delle prestazioni deludenti, mentre la Fiorentina celebra un’autentica festa del gol.
Nonostante Italiano abbia cercato di non far stancare i suoi migliori giocatori in vista della Conference League in programma per Giovedì 2 Maggio, Il Sassuolo non riesce a mostrare carattere.

La Viola va in vantaggio già solo dopo 17 minuti dal fischio di inizio del match con Riccardo Sottil.
Raddoppia poi nel secondo tempo con Lucas Martinez.
Da lì a poco il Sassuolo cerca di accorciare le distanze con la rete di Kristan Thorssvedt.

Un barlume di speranza che dura solo un minuto.
Difatti, Gonzales mette in rete il pallone e al 58, seguito dalla rete di Antonin Barak al 62′.
Ma non finisce qui, Niocolas Gonzales, non ancora soddisfatto firma la sua doppietta al Franchi, segnando la quinta rete della partita, lasciando a grandi festeggiamenti i 22.575 spettatori presenti allo stadio Franchi.

Vincenzo Italiano: “Sono soddisfatto”

“La soddisfazione più grande è stata ripartire dopo una delusione che ci ha resi molto tristi.
Avevamo bisogno di una vittoria per preparare bene la partita col Bruges, sono soddisfatto
.
Adesso concentriamoci sulla Conference, ci aspetta una squadra tosta.
Cominceremo a prepararci nel migliore dei modi, ci teniamo tutti molto”.

Vincenzo Italiano

I risultati del weekend di Serie A

Gli altri scontri del weekend si sono conclusi con questi risultati:

Lecce-Monza 1-1
Lazio-Verona 1-0
Juventus-Milan 0-0
Bologna-Udinese 1-1

Per stasera sale l’attesa per Genoa-Cagliari,
una partita importantissima per i sardi che, stanno rimontando alla grande in campionato che e ora sono abbastanza lontani dalla zona retrocessione anche se è troppo presto per tirare un respiro di sollievo.