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Alla Lazio non basta vincere la partita allo stadio Olimpico di Roma, la Juventus stacca il pass per la finale in Coppa Italia grazie al 2-0 nella partita di andata.
Nonostante la determinazione della Lazio, basta solo un gol dei bianconeri, quello di Milik all’83’ per portare in finale gli uomini di Allegri, per la 22a volta nella storia del club.


La finale è della Juventus: finisce 2-1 per i biancocelesti

Bene la Lazio, che dopo l’arrivo in panchina di Igor Tuor sembra rialzarsi e addirittura rinascere.
Ma nonostante abbia dominato il campo, la Juventus ha avuto la meglio grazie alla vittoria dell’andata, qualificandosi così per la finale di Coppa Italia.

La Lazio ha giocato con determinazione, mostrando convinzione fin dall’inizio, rispetto alla Juventus che ancora una volta in campo è apparsa confusa.
I bianconeri sono stati messi davvero sottopressione dai padroni di casa.
Gli uomini di Allegri si sono concentrati su azioni individuali, non riuscendo a portare avanti un vero e proprio gioco di squadra.

La serata è stata segnata dalla brillante performance di Castellanos, autore di una doppietta.
L’attaccante argentino della Lazio ha segnato già dopo 12 minuti dal fischio di inizio del match, per poi mettere a segno il secondo gol al 48′.
Il secondo gol, in contropiede ha colto la difesa della Juventus piuttosto impreparata.

Tuttavia, non è bastato l’eccellente gioco di Castellanos per far rasserenare i tifosi biancocelesti.
A rovinare la festo alla Lazio, ci ha pensato Milik, che a pochi minuti dal fischio finale, ha segnato una rete decisiva per il passaggio all’ultimo atto della Coppa Italia.


Allegri: “Stasera la sfida era decisiva”

Dopo la finale di Coppa Italia, Allegri ha dichiarato ai microfoni:

È stata una partita di sofferenza, sapevamo che sarebbe stata così.
Abbiamo raggiunto anche la Supercoppa e questo è importante per la società anche a livello economico.
Stasera la sfida era decisiva e quindi i ragazzi sono stati bravi a centrare la finale,
l’eventuale eliminazione avrebbe creato risvolti psicologici, anche sul finale di campionato.
Questi sono test di crescita per i giocatori e non è facile; sono stati in partita, sono stati bravi e sono cresciuti nel secondo tempo.
Nel computo delle due partite, nonostante la buona prova della Lazio, abbiamo meritato la finale.
Le critiche alla Juventus ci sono sempre, la colpa è la nostra perché abbiamo fatto un girone di andata che nessuno si aspettava.
In quel momento tutti pensavano potessimo lottare con l’Inter ma io temevo il girone di ritorno”

Allegri

Igor Tudor: “Non siamo passati, ma sono molto soddisfatto

Anche Tudor ha commentato la vittoria, che non è bastata a proseguire in finale:

Abbiamo fatto una grande gara, ma non è bastato.
Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno dato tutto.
Ci sono state tante belle cose nella gara, a parte il passaggio del turno.
Mi è piaciuta la mentalità contro un avversario di questo livello,

mi spiace per i ragazzi perché ci credevano.
Ce l’abbiamo messa tutta, dispiace anche se la strada imboccata è giusta.
Non siamo passati, ma sono molto soddisfatto della crescita dei ragazzi da ogni punto di vista.
Siamo a buon punto.
Io sono felice dei ragazzi, vogliamo proseguire.

Io sono qua da un mese, quando si costruiscono le squadre si costruiscono per un tipo di gioco,
poi ci metteremo a lavorare anche in estate per completare con i profili giusti perché manca un po’ di fisicità e un po’ di gamba”.

Igor Tudor

Ora per conoscere la squadra che taglierà il traguardo in finale, bisognerà attendere il confronto di stasera tra Atalanta e Fiorentina.
Il club che vincerà al Gewiss Stadium stasera, dovrà vedersela in finale il 25 Maggio con la Juventus, dove lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà l’ultimo atto del torneo.

la Juventus stacca il pass per la finale