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La Juve batte il Sassuolo e ottiene una vittoria convincente per 3-0 tra le mura dell’Allianz Stadium.
Gli uomini di Allegri accorciano le distanze con la capolista, confermandosi come principali inseguitori dell’Inter nel campionato di Serie A.
Ora i bianconeri salgono a 49 punti, a -2 dai nerazzurri che dopo l’ultima sfida in trasferta hanno messo con le spalle al muro il Monza di in una partita terminata 5 a 1.
Una bella prestazione quella della Juventus, che si presenta come una squadra capace di raggiungere il successo mantenendo un ritmo costante.
Complice, probabilmente, anche la mancanza di impegni in Champions League, che potrebbero gravare sull’Inter nei momenti decisivi.


Juventus-Sassuolo: le formazioni del match

Juventus (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Danilo; Cambiaso, Miretti , Locatelli, Rabiot, Kostic; Yildiz, Vlahovic. All.: Allegri
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Ferrari, Erlic, Viti ; Boloca, Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.  All.: Dionisi


La Juve batte il Sassuolo: Doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa

Con il gol di Dusan Vlahovic, la Juve va in vantaggio dopo solo 15 minuti dal fischio di inizio del match.
Ma non finisce qui, il talentuoso serbo replica la rete al 37′ su calcio di punizione.

Nel secondo tempo, il Sassuolo ha cercato timidamente e senza troppe note positive di riaprire la partita con un paio di tentativi da parte di Berardi.
Tuttavia, è Federico Chiesa, all’89’, a chiudere definitivamente la sfida sfruttando una leggerezza di Boloca.

Il “ritorno” spettacolare di Vlahovic dopo un bel po’ di tempo, aggiunge fascino alla corsa per lo scudetto, mettendo in luce un protagonista capace di regalare grandi emozioni.


Allegri:” A Lecce è difficile, un passo alla volta”

Con una classifica e con pochi punti di distanza tra le prime due classificate, ora si riapre la corsa allo scudetto.
Appare lampante che gli uomini di Allegri tenteranno di fare il colpaccio contro il Lecce, nel tentativo di sorpassare l’Inter.
La pressione sui nerazzurri cresce progressivamente con ogni partita, rendendo il duello per lo scudetto sempre più avvincente
I nerazzurri, impegnati nella Supercoppa italiana in Arabia, dovranno cercare di portare a casa la sfida con la Viola nel match programmato per Domenica 28 Gennaio.

“Non è questione di divertimento, è questione di vincere.
Conta solo quello, il resto non conta niente. Siamo contenti ma pensiamo a domenica a Lecce.
Abbiamo 49 punti, serve continuare a lavorare, migliorare e stare in silenzio.
Bella partita, abbiamo avuto occasioni ma bisogna essere più lucidi vicino all’area.
Non era semplice. I cambi hanno fatto bene e questo è molto importante.
Dobbiamo lavorare sui nostri limiti e tenere questo spirito di squadra che è molto importante.
Giocare contro di loro è complicato, ti spezzano la partita e dopo può succedere di tutto come in casa loro. Ai ragazzi ho detto di dare una buona pressione, avere una buona reazione sulla palla persa.
Poi quando non ci riuscivamo ci mettevamo dietro la linea della palla per frenarli.
Capire le partite è un senso di maturità e su questo, nonostante tanti giocatori con meno esperienza, stiamo crescendo e sono molto contento.

Poi ha concluso:

Se c’è uno davanti c’è qualcuno dietro che insegue, come a guardie e ladri.
I ladri scappano e le guardie rincorrono.

Ora andiamo a Lecce su un campo difficile. Dobbiamo prendere i tre punti.
Oggi abbiamo messo dietro a 16 punti la quinta e questo è importante, dopo vedremo.
Pensiamo partita dopo partita. A Lecce è difficile, vengono sempre partite non belle e combattute.
Un passo alla volta.
Non si può fare altro

Massimiliano Allegri