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Il Manchester City conquista la Champions League, battendo l’Inter 1 a 0 e alza per la prima volta nella storia la coppa europea tanto ambita.
Grazie ad un gol di Rodri nel secondi tempo, i citizens possono celebrare una vittoria senza precedenti.
Dopo tredici anni, i nerazzurri sono riusciti a tornare in finale, ma i campioni inglesi guidati da Guardiola hanno trionfato ad Istanbul e ora si godono i loro tre giorni di grandi festeggiamenti.

Il Manchester City conquista la Champions League

Per Pep Guardiola è la seconda coppa da allenatore, ma la prima lontano dalla panchina del Barcellona, che quest’anno ha conquistato la Liga per la 27a volta nella sua storia.

Una grandissima dimostrazione delle capacità tecniche di Guardiola che, ovunque vada, porta con se la speranza realistica di una sublime vittoria.

L’Inter di Inzaghi ha cercato in tutti i modi di contrastare la potenza del Manchester, ma gli inglesi hanno dimostrato di essere la squadra più forte attualmente in circolazione.
Difatti, dopo aver conquistato la Premier League, sono riusciti ad impadronirsi anche della coppa dalle grandi orecchie; mettendo finalmente in bacheca l’importantissimo trofeo.

Sembra che il Manchester City abbia finalmente spezzato la maledizione diventando campione d’Europa per la prima volta nella sua storia e conquistando il triplete, riuscendo così a superare il record raggiunto dal Manchester United nel 1999.
Dopo la Premier League e la Fa ha espugnato anche il campo l’Ataturk Olympic Stadium e ha conquistato la Champions.


Al 23′ minuto del secondo tempo il giovane Rodri ha messo in rete il gol decisivo che ha dato la possibilità al Manchester City di alzare in alto la tanto agognata coppa dei campioni.

Il centrocampista Rodry ha parlato ai microfoni di Sky Sport, dopo aver battuto in finale l’Inter di Inzaghi e aver conquistato la coppa più ambita in Europa.

 «Non avrei mai pensato, neanche nei miei sogni quando ero piccolo e anche oggi quando vado ad allenarmi, di arrivare qui in finale, giocare così male come nel primo tempo e fare il gol vittoria. A volte le finali sono così ma lo meritiamo».

Rodry Manchester City

Manchester City-Inter: una finale da capogiro

L’Inter si è arresa per 1-0 nella finale contro il Manchester City all’Ataturk di Istanbul, non riuscendo a replicare il successo del 2010.
l’Italia farà i conti con un’altra terribile delusione, la terza consecutiva dopo quella della Fiorentina e della Roma.

Nel primo tempo, il Manchester City ha dovuto fare a meno di Walker, sostituito da Aké, mentre Inzaghi ha optato per Dzeko e Brozovic lasciando Lukaku e Mkhitaryan in panchina.
I primi novanta minuti sono stati senza grandi occasioni per entrambi i club; ci ha pensato l’infortunio di De Bruyne ad animare la partita che nella ripresa ha iniziato ad avere un ritmo più interessante.

Lautaro ha avuto un’opportunità per segnare l’1-0, ma è stato respinto da Ederson, ma poi al 68′, Rodri ha segnato il gol decisivo piegando la resistenza dei nerazzurri.
Anche Lukaku ha sprecato una chance nel finale, abbastanza assente in partita a causa della mancanza in campo della sua controparte Lula.
Come del resto il suo avversario inglese Haaland, che con zero pericolosità è stato praticamente annullato dalla coppia difensiva Acerbi-Bastoni


La notte orientale di Istanbul, ha premiato i citizens che hanno potuto alzare la coppa al cielo, diventando la 15a squadra inglese a farlo nella storia della Champions League.

Un club meno nobile inglese ha cosi dimostrato che la faccenda economica non è altro che una trappola, un maschera dietro cui nascondersi.
Davanti ad una eccellenza tecnica e a dei campioni della stregua della rosa del Manchester City, gli altri possono solo inchinarsi e fare un passo indietro.