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Nel posticipo di Serie A, l’Atalanta vince 5 a 0 contro il Frosinone e cala il tris in soli 15 minuti.
La squadra di Gian Piero Gasperini con un il suo 3-4-2-1 porta a casa la partita al Gewiss Stadium contro lo schieramento bergamasco di De Francesco, decisamente ridimensionato.
Il Frosinone, dopo un inizio campionato abbastanza positivo, ha fatto i conti con cinque sconfitte consecutive, collezionando un solo punto nelle ultime sei partite.
La fame di vittoria dell’Atalanta, in cerca di un posizionamento in Champions, ha arrestato le speranze del Frosinone.
La squadra bergamasca si è dimostrata nettamente superiore, avvicinandosi ora a pari punti con la Lazio. ad solo un punto dal quarto posto occupato dalla Fiorentina.

Atalanta

L’Atlanta parte a valanga sul Frosinone, Gasperini: “la squadra è cresciuta molto”

La strada per la vittoria si apre rapidamente per l’Atalanta.
Dopo solo sei minuti dal fischio di inizio il Frosinone paga una piccola ingenuità di Lusuardi che ha esordito con il Frosinone nel match contro la Juventus, mette a terra Holm e regala un gol ai bergamaschi.
Con il rigore battuto da Koopmeiners l’Atalanta va in vantaggio e raddoppia già al 13′ minuti grazie ad un gol del brasiliano Ederson.
Ma ancora magia per la Dea che in soli 14′ mette in rete il terzo pallone con un incontenibile Charles De Ketelaere.
La partita a Bergamo sembra praticamente chiusa entro i primi quindici minuti e Il Frosinone, privo di vari giocatori chiave, si fa vedere solo a ridosso dell’intervallo, mostrando qualche segno di resistenza solo sporadicamente e con un paio di occasioni nel secondo tempo.
Nella seconda metà, Di Francesco cambia sistema passando a tre difensori e inserendo nuovi giocatori.


Gasperini risponde con le sostituzioni di Hien e Zappacosta. La partita rallenta, con alcune occasioni sprecate da entrambe le squadre.
Zappacosta, trova la rete all’83’ e sul 90′ segna Holm che mette fine alle sofferenze del Frosinone, sancendo un eloquente 5-0.


Le parole di De Francesco dopo la pesantissima sconfitta al Gewiss Stadium; “è mancata la prestazione”

“Sorrido quando sento parlare di sistemi di gioco, quando manca tutto il resto fai fatica a parlare della partita.
Siamo partiti con il 4-3-3 ma poi le caratteristiche dei giocatori posso determinare le scelte.
E non ho avuto nemmeno tempo di modificare qualcosa, abbiamo preso 3 gol in 7’.
Secondo me ci siamo rimessi molto meglio in campo, poi nel finale questa squadra, purtroppo la mia squadra perché sono l’allenatore, quando prende un gol ne riprende subito almeno un altro ed esce con troppa facilità dalla partita.
Ma c’è da dire che oggi nei primi 20’ non c’abbiamo capito niente.
Mi auguro che questa partita ci serva da lezione.
Se si pensa di essere diventati bravini senza metterci ardore e furore non si va da nessuna parte.
Non dobbiamo perdere la fame che ci ha contraddistinto all’inizio. Quelli che si sentono bravi per me possono stare a casa, lo dico in generale.
E sono stufo di parlare di sistemi di gioco, dipenda da come enti in campo con gli uomini.
Adesso pensiamo alla prossima che è in casa, questo è il momento più brutto della stagione
Dobbiamo tornare tutti con i piedi per terra e farci un mea culpa.
Non possiamo approcciare a queste partite come abbiamo fatto oggi. E già ci è successo in precedenza. Dobbiamo cambiare il chip nella testa.
A differenza delle altre occasioni è mancata la prestazione.
L’unica nota positiva sono 30’ che abbiamo giocato come avremmo dovuto. Abbiamo dato un po’ di senso alla partita.
Detto questo è inaccettabile l’approccio che abbiamo avuto.
E mi ha dato fastidio prendere quarto e quinto gol.
Bisogna onorare la maglia del Frosinone. Sempre”.

De Francesco

L’Atalanta aggancia la Lazio, ora a 33 punti: a -1 dal quarto posto

Insomma una prestazione meravigliosa quella dell‘Atalanta che raggiunge la Lazio a 33 punti e che accorcia il divario con la quarta classificata, ovvero la Viola a 34 punti.

All’appello per l’ultima giornata manca solamente la sfida tra la Juventus di Allegri e il Sassuolo, in programma per oggi 16 Gennaio alle ore 20:45
Allegri dovrà gestire le assenze di Mckennie e Gatti, ma potrà contare su giocatori chiave come Chiesa e Rabiot con l’unico obiettivo di ridurre il distacco di 5 punti dalla capolista Inter.
Dopo la sconfitta 4-2 nell’incontro d’andata, la Juventus cerca il riscatto per consolidare la rimonta in classifica.
Per quanto riguarda le formazioni che vedremo in campo nella sfida di stasera all’Allianz, è probabile che mister Allegri schieri il solito 3-5-2.

Possibili formazioni Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; Weah, Miretti, Locatelli, Cambiaso, Kostic; Vlahovic, Yildiz. All. Allegri. 

Possibili formazioni Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Tressoldi, Viti; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. All. Dionisi.