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Se una squadra è ultima in classifica, certamente la colpa non può andare all’allenatore da qualche tempo arrivato, Pippo Inzaghi che certo non dispone della bacchetta magica per trasformare una squadra costruita male in estate.

E non si dica neppure che il budget non era sufficiente per rinforzare la rosa, perchè si può fare un buon lavoro anche con meno soldi da investire. Il presidente Iervolino ed il diesse De Sanctis si mettano d’accordo su una difesa comune, anche se la verità di solito sta nel mezzo. L’unica verità è che la Salernitana a Firenze è completamente crollata, dopo aver raccattato certezze con la Lazio appena una settimana fa.

Dalle stelle alle stalle, dai sogni di salvezza, ai capitomboli da squadra ultima in classifica. Senza una vera identità tattica, troppo spesso smembrata dalle scelte di un Inzaghi che non ha ancora trovato la giusta quadra.

Occorre mettere un pò di qualità in mezzo al campo, c’è Demme che non gioca nel Napoli, ma oltre al centrocampista tedesco ci vogliono almeno altri due, tre innesti a gennaio. Bisogna fare in fretta a trovare idee nuove visto che per ora pur essendo ultima in classifica la Salernitana dista solo tre punti dalla zona salvezza. Insomma, il tempo per riparare agli errori dell’estate c’è tutto.