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Dopo il Bayern Monaco e il Psg,
anche i Citizens e Blancos volano ai quarti di finale di Champions League.

Il Manchester City, dopo la vittoria per 1-3 nella partita di andata a Copenhagen, replica lo stesso risultato in casa contro gli avversari danesi.

Nel giro di soli nove minuti, la partita prende già una piega decisiva con i gol di Akanji e Alvarez.
Nonostante il tentativo di rimonta da parte dei danesi con la rete di Elyounoussi, il fuoriclasse norbegese Erling Haaland chiude definitivamente i conti prima della fine del primo tempo, al 48°minuto.

Il passaggio del turno del Real Madrid è stato invece decisamente più combattuto.
Dopo la vittoria per 0-1 ottenuta in Germania, la squadra di Carlo Ancelotti pareggia 1-1 in casa al Bernabeu incontrando un Lipsia davvero pericoloso con Vinicius che sblocca l’incontro nella ripresa, ma pochi minuti dopo, al 68′ arriva la rete di Orban che pareggia i conti con i blancos.


Manchester City: 3-1 in casa contro il Copenaghen

Se c’è una certezza in questa competizione , è sicuramente il Manchester City.
La squadra di Pep Guardiola, che l’anno scorso si è aggiudicata la coppa dalle grande orecchie, ha superato il Copenaghen.
Il club ha chiuso agevolmente la sfida con un netto 3-1 nel ritorno degli ottavi di finale all’ Etihad Stadium di Manchester.

Come durante la partita d’andata, il Manchester City non concede nulla e chiude il confronto nei primi 10 minuti grazie a una combinazione letale di Akanji e Alvarez.
I danesi riescono a segnare intorno alla mezzora, ma il sigillo finale arriva con la consueta precisione di Erling Haaland, portando il totale dei campioni in carica a 6-2.

Nel ritorno, tra le mura inglesi di casa propria la squadra campione in carica, conferma la sua superiorità surclassando nuovamente il coraggioso Copenaghen.
Una vittoria che non solo assicura il passaggio del turno ai quarti di finale, ma rappresenta anche l’ottava vittoria consecutiva in questa edizione della competizione.
Intanto il club di Neestrup lascia la Champions a testa alta, mettendo in mostra numerosi giovani talenti in squadra.

In questo contesto Erling Haaland continua a far parlare di sé con 41 gol in Champions League, una media impressionante in soli 37 incontri.
L’attaccante norvegese ha battuto il record di Sergio Aguero nella classifica dei bomber di tutti i tempi della competizione europea.


Citizens e Blancos volano ai quarti: il Real Madrid pareggia 1-1

Il Real Madrid pareggia 1-1 conto e passa il turno al Bernabeu, contro un Lipsia che fa paura.
La partita è stata più incerta del previsto.
Nonostante fosse in svantaggio nel doppio confronto per 1-0, la squadra di Rose ha dominato il match, costringendo il Real Madrid a soffrire per gran parte del tempo.

Dopo un’ora di tensione e numerose occasioni sprecate Vinicius ha segnato il gol decisivo, anche se successivamente ha rischiato l’espulsione.

Gli ospiti però hanno messo sotto pressione i Blancos e Orban ha risposto rapidamente, anche se gli attacchi successivi della corazzata tedesca non hanno portato agli esiti sperati.
Il Lipsia ha letteralmente assediato la squadra spagnola, che ha difeso strenuamente fino al fischio finale, riuscendo a volare ai quarti di finale.

Nonostante il Lipsia esca dallo stadio spagnolo senza subire gol, il punteggio complessivo di 2-1 a favore del Real Madrid, costringe i tedeschi a dire addio alla Champions League.


Ancellotti: “Abbiamo giocato male”

Il Real Madrid ha pareggiato con il Lipsia e raggiunto i quarti di finale, grazie alla vittoria 1-0 nella sfida di andata alla Rb Arena con il gol decisivo al 48′ grazie Brahim Diaz.

Ecco le parole di Ancellotti, dopo la vittoria contro un pericolosissimo Lipsia:

È stata una partita giocata male, con poca intensità e poca attenzione. 
L’aspetto psicologico ha fatto la differenza, ci ha condizionato molto.
Abbiamo giocato contro un avversario di qualità e che non aveva nulla da perdere, mentre noi siamo stati frenati e abbiamo sofferto.
Ma l’importante era arrivare ai quarti di finale.
Avremmo voluto pressare di più e invece abbiamo difeso troppo basso.
Abbiamo avuto poca verticalità, è stata una brutta serata e mi sembra evidente. 
Dobbiamo fare mea culpa. 
Ma a volte in una sfida di Champions League una partita come questa può succedere, ma l’importante è che non abbia condizionato il passaggio del turno.
Ora con calma dobbiamo fare una valutazione e pensare alla prossima partita. 
Bisogna fare autocritica ma senza esagerare“.

Carlo Ancellotti