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Dopo il Borussia Dortmund, anche il Real Madrid vola a Wembley dove giocherà la finalissima di Champions League contro i tedeschi.

Una sfida epica che si è conclusa con un emozionante punteggio di 2-1 a favore degli spagnoli.
I Blancos hanno eliminato in semifinale il Bayern Monaco vincendo in rimonta tra le mura del Bernabeu dopo una partita spettacolare.

Dopo una partita intensa, il Real Madrid ha dovuto affrontare un duro colpo con il gol di Alphonso Davies al 68′.
Tuttavia, i padroni di casa hanno dimostrato una resilienza straordinaria, ribaltando la situazione nel finale di gioco grazie alla brillante performance dell’attaccante Joselu, autore di due gol nel giro di pochi minuti tra l’88’ e il 91′ minuto.

Carlo Ancelotti ha superato se stesso, dopo aver conquistato l’accesso alla sesta finale europea.
Per il tecnico italiano sarà la sesta finale di Champions in carriera, la 18esima per il club madrileno.

Ora il tecnico punta a superare il suo già straordinario record di 14 coppe conquistate e potrebbe segnare il raggiungimento della sua quinta coppia dalle grandi orecchie.


Il Real Madrid vola a Wembley: 2-1 contro il Bayern Monaco

Dopo il successo per del Borussia Dortmund contro il Psg, che hanno dovuto rinunciare ancora una volta al sogno di una Champions inarrivabile , i Blancos staccano, così, il pass per la finalissima.
Sarà Real Madrid-Borussia Dortmund la finale di Champions League 2023/24.

Dopo il pareggio 2-2 nell’andata, Il Real Madrid e il Bayern si sono affrontati nel ritorno della semifinale di Champions League in un match davvero spettacolare.

Il Real Madrid ha iniziato la partita con grande determinazione, sfiorando il vantaggio due volte in soli 13 minuti.
Ma entrambe le azioni vengono frenate da un grandissimo Manuel Neuer.
Gli ospito tedeschi faticano a reagire, ma trovano una buona occasione solo nel secondo tempo, quando il Bayern colpisce al 68”, con Davies che segna con un destro micidiale, mandando in vantaggio i suoi.

Ancelotti, in cerca di una reazione a stretto giro, cerca di reagire inserendo il croato Modric e Camavinga e poco dopo, all’88’ il Real pareggia i conti con Joselu.

Al 91′ Joselu segna la doppietta della serata, mandando in vantaggio i madrileni a pochi minuti dalla fine.

Il Bayer le prova tutte e De Ligt segna il gol del 2-2, ma viene annullato per fuorigioco e così il Real Madrid si qualifica per la finale.


Ancelotti: “Novanta minuti al Bernabeu sono molto lunghi”

Dopo aver garantito il passaggio alla sua sesta finale di Champions come allenatore, il tecnico dei blancos si è fermato per riflettere sulla vittoria cruciale per 2-1 ottenuta nel ritorno delle semifinali contro il Bayern Monaco:

Siamo contenti, è successo un’altra volta.
Succede sempre.
Novanta minuti al Bernabeu sono molto lunghi,
è stato così anche questa volta.
Abbiamo giocato bene, meritando di vincere,
ci siamo riusciti solo agli sgoccioli come succede in queste partite di alto livello.
Il momento che ricorderò di più è quando l’arbitro ha fischiato la fine.”

Carlo Ancelotti

Sicuramente Ancellotti , con le sue 1.334 partite tra giocatore e allenatore, ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio, conquistando ben 42 trofei.

La sua abilità non risiede solo nel numero dei successi, ma nella capacità di guidare le sue squadre verso la vittoria con serenità e determinazione.

E questo ultimo trionfo, arrivato a pochi giorni di distanza dalla vittoria della 36a Liga di Spagna, è stato un’altra dimostrazione della sua grandissime abilità.

Ancelotti, con la sua calma olimpica, ha guidato la squadra fino all’ultimo secondo, incanalando la fede dei tifosi fino all’87º minuto, quando la rimonta è diventata realtà.

Dietro la facciata del professionista, c’è un grande uomo, una persona autentica che incarna la genuinità e la passione di un grande allenatore, una vera e propria icona nel mondo del calcio, uno dei più grandi allenatori di tutti i tempi.

Il Real Madrid vola a Wembley

Lo scontro finale a Wembley: Borussia Dortmund-Real Madrid

La finale della Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund promette uno scontro epico tra due titanici club calcistici.
Con 14 titoli di Champions nel proprio palmares, il Real Madrid si presenta come una forza dominante, mentre il Borussia Dortmund ha un solo titolo, conquistato nel lontano 1997 contro la Juventus.
Una disparità di successi che non fa che aumentare il grande interesse per l’incontro, che si preannuncia magico e carico di tensione.

Entrambe le squadre si stanno preparando al meglio per affrontare la sfida più importante della stagione calcistica.
Sarà un confronto epico, tra due stili di gioco distinti, con il Real Madrid che punta sulla sua esperienza e la sua grandissima abilità tecnica, mentre il Borussia Dortmund cercherà di sorprendere con il suo gioco rapido e offensivo.

Ora non resta che attendere il 1° giugno 2024, quando la finale di Champions League 2024 avrà luogo a Londra, nello scenario magico di Wembley dove si decreterà la squadra regina d’Europa.