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Per il Napoli si infrange il sogno europeo ad un passo dai quarti di finale allo stadio Montjuic.
Finisce malissimo la sfida in Spagna e i partenopei in una sola notte perdono sia la Champions, che il pass per il Mondiale per i club 2025.
Una brutta batosta per gli azzurri che fanno i conti con una stagione da dimenticare, tra la felicità e la soddisfazione dei bianconeri che invece si qualificano per la Fifa Club.


Barcellona-Napoli: finisce 3-1 in Spagna

Nel match di andata al Maradona, la sfida si è chiusa sull’1-1.
Gli azzurri, inizialmente timorosi e confusi, probabilmente per il solo giorno di lavoro a disposizione con Calzona, hanno lasciato troppo spazio al Barcellona.
I catalani, infatti, sono passati in vantaggio nel secondo tempo con Robert Lewandowski, ma il Napoli ha avuto la forza di reagire, trovando il pari con Victor Osimhen.

Ma ieri è arrivata la prima sconfitta di Francesco Calzona sulla panchina azzurra, una sconfitta che rischia di avere conseguenze anche sul piano psicologico.
Nonostante i loro sforzi nel recuperare il terreno perso, il Napoli è stato superato dal Barcellona che ha ottenuto una vittoria decisiva con un punteggio di 3-1.

Il Napoli ha combattuto con tutte le sue forze, ma purtroppo non è riuscito a garantirsi un posto nei quarti di finale.
Già l’avvio della partita è stato a dir poco disastroso, con gli spagnoli che sono riusciti a segnare due gol in soli due minuti, tra il 15° e il 17°, grazie a Fermin e al portoghese Cancelo.
Nonostante il tentativo di rimonta da parte dei partenopei con un gol di Rrahmani al 30′, il Barcellona ha sigillato la partita con un gol di Lewandowski, rendendo inevitabile l’eliminazione del Napoli dalla competizione.

Il rimpianto dei partenopei è palpabile per tanti episodi, tra cui il rigore su Victor Osimhen non visto dal VAR e numerose occasioni sprecate, tra cui il clamoroso colpo di testa di Lindstrom a porta vuota, giusto pochi minuti prima del terzo gol del Barcellona.

Nonostante il Barcellona non sia sembrato completamente invincibile, il Napoli non è riuscito a sfruttare appieno le proprie opportunità.
Probabilmente anche perché Osimhen e Kvaratskhelia non erano al massimo della propria forma.
I catalani sono stati bravi ad approfittarne, spegnendo le speranze del Napoli.


Champions League: la Juventus al prossimo Mondiale per Club

L’eliminazione dalla coppa della squadra di Francesco Calzona significa automaticamente la partecipazione della Juventus al prossimo Mondiale per Club, che si terrà negli Stati Uniti nell’estate del 2025, nel nuovo formato a 32 squadre.
Prima dell’incontro di ieri sera, il Napoli aveva un distacco di 5 punti rispetto alla Juventus nel ranking FIFA appositamente istituito (rispettivamente 42 e 47).

Bastava quindi raggiungere la parità con i bianconeri, dato che in caso di punteggio analogo sarebbe stata favorita la squadra con il miglior percorso in Champions League nell’ultimo quadriennio.

Tuttavia, ciò avrebbe richiesto almeno il passaggio del turno e la vittoria in un quarto di finale, una fase a cui la Juventus non era mai arrivata nel periodo considerato.

Purtroppo, tutto ciò non si è verificato: le due rappresentanti dell’Italia nel Mondiale per Club saranno quindi l’Inter e la Juventus.

Il rimpianto di Calzona: “Siamo delusi, ma il calcio è questo”

Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona e parole del tecnico del Napoli in conferenza, decisamente deluso per l’occasione sprecata:

“Abbiamo a tratti perso le distanze, dovevamo fare meglio le preventive e c’è bisogno di tempo per lavorare, ma devo dire che ci manca un rigore e anche che Lindstrom ha fallito una grande palla gol nel finale.
Siamo delusi, ma il calcio è questo e dobbiamo ripartire per giocarci tutto nelle partite che restano. Dovevamo giocare meglio per più minuti rispetto a quanto fatto, però mi sarebbe piaciuto in merito all’episodio del calcio di rigore, un minimo di attenzione in più su questo rigore.
Ho parlato alle tv e tutti gli esperti mi hanno detto che è calcio di rigore, l’hanno detto davvero tutti”.

Francesco Calzona

Barcellona-Napoli poteva essere la partita decisiva, e in un certo senso lo è stata..

Champions

Champions League: l’Arsenal ritrova la vittoria

Intanto l’Arsenal ha finalmente superato la barriera degli ottavi di finale della Champions League eliminando il Porto.
Dopo essere stati costretti a recuperare l’1-0 subito nella partita d’andata in trasferta, gli inglesi hanno conquistato il passaggio del turno grazie al risultato di 4-2 ai rigori, ottenuto all’Emirates Stadium.

Sotto la guida di Odegaard, i Gunners hanno aperto le marcature con Trossard al 41º minuto, per poi arrivare ai rigori, dove le parate di David Raya si sono rivelate decisive.

L’Arsenal non raggiungeva i quarti di finale dalla stagione 2009-10, un risultato che segna un importante passo avanti per il club inglese.