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Jannik Sinner ha fatto la storia a Melbourne, vincendo gli Australian Open e aggiudicandosi il suo primo titolo del Grande Slam.
A soli 22 anni, l’altoatesino ha sconfitto il russo Daniil Medvedev in una finale epica che si è conclusa con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3, dopo un’epica battaglia di 3 ore e 44 minuti.

Questa vittoria rappresenta un momento epocale per Sinner che diventa il primo italiano a vincere un titolo in singolare maschile agli Australian Open dopo 48 anni, quando Adriano Panatta trionfò a Parigi nel 1976.

Sinner

Sinner: terzo italiano a vincere uno Slam


Jannik Sinner ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam,
segnando una svolta epocale nel tennis italiano.
Dopo 48 anni dall’ultima vittoria di un italiano, Sinner si è aggiudicato il titolo al suo 17º torneo maggiore in main draw.
L’altoatesino diventa così il terzo italiano a realizzare tale impresa, seguendo le orme di Nicola Pietrangeli, vincitore a Roland Garros nel 1959 e 1960, e Adriano Panatta, trionfatore a Parigi nel 1976.

Il successo di Sinner lo colloca come il dodicesimo italiano a vincere un Grande Slam nei tabelloni professionistici, e il trentunesimo se si includono anche i tornei juniores.
Non solo è la sua prima vittoria in un torneo di questo calibro, ma è anche il primo italiano a ottenere il titolo in singolare in questa competizione specifica.


Una vittoria tutt’altro che semplice: 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3

Sinner ha dimostrato il suo spirito combattivo e la sua resilienza nello scontro con Medvedev, un match che sembrava inizialmente orientato verso una vittoria agevole per il russo, soprattutto dopo aver ottenuto un vantaggio di 2-0 nei set.

La svolta è avvenuta nel terzo set, quando il giovane italiano ha iniziato una straordinaria rimonta, esibendo un tennis di altissimo livello.
La sua capacità di potenziare il servizio e di intensificare il ritmo di gioco ha capovolto le sorti della partita, portando Sinner a conquistare il terzo e il quarto set.

Il quinto set è stato un momento di pura eccitazione, con Sinner che ha ottenuto il decisivo break e ha concluso la partita con un punteggio di 6-3.

Dopo quasi mezzo secolo di attesa, l’Italia ha finalmente potuto festeggiare il trionfo di un azzurro in un torneo del Grande Slam.
Ancora una volta Sinner ha mostrato la sua notevole resilienza in una situazione analoga solo una volta nella sua carriera, precisamente durante gli ottavi di finale dell’anno scorso all’Australian Open contro Fucsovics.


Sinner: “Auguro a tutti i bambini si avere la libertà che mi hanno lasciato i miei genitori”

“Sono orgoglioso, è stato un match durissimo.
Non sono riuscito a fare quello che mi ero prefissato.
In qualche modo nel terzo set speravo di avere una chance.
La partita così è cambiata.
Le emozioni sono tante, devo ancora rendermi conto ma le sensazioni sono bellissime.
E’ stato molto difficile andare a servire per vincere uno Slam, aver fatto il primo punto è stato cruciale.
Sul 30 pari mi sono detto ‘voglio spingere, non voglio aspettare’.
Anche io ero un po’ stanco, ho cercato di muoverlo e poi credo di aver fatto la scelta giusta.
Volevo allungare il match, sapevo che più si allungava e più avevo chance”.

https://www.youtube.com/watch?v=b5N0ckhezuE


“Daniil, mi congratulo con te, hai giocato un torneo eccezionale.
Ci siamo affrontati diverse volte in finale, corri su tutte le palle, ti auguro di vincere questo trofeo e ti auguro il meglio per il resto della stagione.
Voglio ringraziare tutti, questo è un bel posto dove trovarsi perché in Europa nevica, dai miei ci sono -20 gradi ed è meglio stare qui e correre sotto il sole.
Voglio ringraziare il mio team, non solo le persone che sono nel box ma anche chi mi segue da casa.
Sono molto felice di avervi qui, mi incoraggiate e riuscite a capirmi, a volte non è semplice, però sono fatto così.
L’incoraggiamento è stato eccezionale, mi avete fatto sentire a casa, è un campo con 15 mila persone ma sembrano molte di più”.
Ringrazio in particolare i miei genitori, non mi hanno mai messo sotto pressione, auguro a tutti i bambini di avere tutta la libertà che mi hanno lasciato i miei genitori.
Ci vediamo il prossimo anno”.

Jannik Sinner

I complimenti dei suoi colleghi: “”Il tennis italiano è in buone mani”

Arrivano anche tantissimi messaggi emozionanti da colleghi del tennis, e amici che non hanno mai smessi di credere nelle straordinarie doti del giovane azzurro
Uno dei primi è stato quello del campione mondiale Novak Djokovic, sconfitto in semifinale dall’altoatesino.
Il sebo ha condiviso una storia su Instagram:

“Bravo Jannik. Meritato, congratulazioni a te a alla tua famiglia”

Novak Djokovic

Anche Rod Laver, l’ex tennista australiano ha dichiarato che questa vittoria nel Major di Sinner potrebbe essere solo la prima di una serie i successi, dato il duo grandissimo talento.

Il tennis italiano è in buone mani .
Jannik Sinner ha battuto i migliori per vincere il suo primo Major.
Con il suo gioco a tutto tondo e la sua giovinezza, è destinato a vincerne molti altri.
Sfortunato Daniil, una sconfitta che spezza il cuore dopo il duro lavoro svolto negli ultimi quindici giorni. Grazie per il grande tennis”.

Rod Laver

Non manca il messaggio dello spagnolo numero 2 al mondo, che si è congratulato con il campione azzurro:

“Sono così felice per te Jannik!
Te lo meriti più di chiunque altro!

Goditi il momento amico mio”.

Carlos Alcaraz

Jannik Sinner: tra educazione, perseveranza e gratitudine

In fin dei conti lo sport è il terreno in cui si intrecciano i sogni di chi partecipa e di chi osserva e Jannik Sinner incarna al meglio questa dualità.
Un ragazzo che sta trionfando con talento e determinazione, ma che allo stesso tempo ispira chi segue la sua stessa carriera.
Sinner con la sua estrema educazione e i suoi valori, porta con sé la fiamma dell’entusiasmo senza dimenticare mai il significato della parola “Gratitudine”
Questa vittoria non è solo personale, ma un messaggio che i sogni possono diventare realtà con impegno e perseveranza, quella che da sempre lui ha dimostrato.
Siamo certi che l’azzurro possa essere un faro di ispirazione per le generazioni future che abbracceranno il mondo del tennis e dello sport in generale.
Con la convinzione che Sinner ci regalerà ancora tantissime emozioni portando alta la bandiera azzurra.