Sinner batte Rublëv, con la quinta vittoria consecutiva per 3-0 e irrompe in semifinale all’Australian Open, dove lo attende il numero 1 al mondo, Novak Djokovic.
Stavolta l’orario notturno non ha distratto Sinner dal suo obiettivo di annientare l’avversario russo Andrey Rublev, sconfitto 6-4, 7-6, 6-3.
Il ventiduenne azzurro ora dovrà prepararsi a giocare la sua seconda semifinale del Grande Slam, dopo quella di Wimbledon dello scorso anno.
“Ecco ancora Djokovic, l’ho battuto due volte e sono fortunato ad affrontare il numero uno del mondo.
Jannik Sinner
Sarà dura, darò il 100% e poi vediamo cosa accadrà.
Sinner sta giocando forse il miglior tennis della sua vita e abbiamo recentemente disputato match molto tirati, ci si può sempre aspettare tanto da lui”.
Tre set per staccare il pass per la finale di Australian Open
Nonostante qualche fastidio fisico, con un 6-4, 7-6, 6-3 Sinner batte Rublëv, mettendo con le spalle al muro il russo in un match tutt’altro che semplice, staccando il pass per la semifinale.
L’ultimo italiano a raggiungere una semifinale in Australia due anni fa era stato Matteo Berrettini, e ora tocca a Sinner.
Ancora una volta oltre alla sua preparazione atletica impeccabile, ad aiutarlo è stata la sua incredibile concentrazione.
Lo ha dimostrato in maniera evidente nel tie-break del secondo set, quando era in svantaggio 1-5 e ha concluso con sei punti consecutivi.
Tuttavia, nonostante le sue grandi capacità, non sarà facile nemmeno stavolta accedere alla finale, ma il Sinner dei quest’anno è davvero cresciuto e ha alle spalle una serie di vittorie che lo hanno davvero edificato come tennista e come uomo.
Purtroppo in Semifinale incontrerà ancora lui, il numero uno al mondo: Novak Djokovic.
Proprio nella finale a Torino, Djokovic si è confermato come il sovrano indiscusso portando a casa il prestigioso trofeo delle Atp Finals, il settimo del suo già impressionante palmarès, costringendo Sinner ad arrendersi in modo netto in due set, con un doppio 6-3, rinviando il suo sogno di diventare il primo italiano a conquistare il prestigioso torneo.
Sinner: “E’ stato difficile giocare con Rublev, è stata durissima.”
Ai microfoni è apparso davvero felice del risultato della super sfida e di aver staccato il pass per la semifinale, in un match frutto di tanta pressione e duro lavoro
“E’ stato difficile giocare con Rublev, è stata durissima.
Jannik Sinner
Potevo perdere sia il primo sia il secondo set, lui ha avuto tante palle break e mi sono salvato con il servizio.
Non so come sono uscito dal tie break, ho cercato di giocare i miei punti al servizio e ho strappato la battuta due volte. Mi piacciono questi momenti, mi alleno per questi punti di pressione. Sono contento di esserne uscito così. Sono felice di essere in semifinale.
E’ un piacere giocare su questo campo, non importa che ora sia”.
