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L’inizio di Luciano Spalletti come allenatore della nazionale Italiana non è stato dei migliori.
La performance a Skopje ha portato alla luce delle problematiche su cui la squadra dovrà necessariamente lavorare se vuole affrontare a testa alta la prossima sfida in programma.

La partita contro la Macedonia , terminata in un netto pareggio 1 a 1, ha evidenziato gli stessi fattori problematici che più di una volta hanno ostacolato il cammino degli azzurri.

Il primo elemento da migliorare è sicuramente la mancanza di idee in attacco, che contro la Macedonia si è tradotta in una grandissima confusione tattica che ha preso completamente il sopravvento.
Un risultato pessimo, che ha riportato alla mente la sconfitta subita dal suo predecessore Mancini contro la Macedonia del Nord un anno e mezzo fa.

Macedonia del Nord-Italia: dopo Immobile arriva Bardhi

Nonostante i problemi persistenti di disorganizzazione, sembrava per un momento che la squadra che avesse ritrovato continuità anche grazie a Ciro Immobile, che al 47′ ha portato gli azzurri in vantaggio.
Nonostante gli sforzi, la squadra ha lasciato spazio alle ripartenze della Macedonia nel primo tempo.

Dal suo canto, Spalletti ha messo in atto scelte tattiche che avrebbero dovuto migliorare il fattore attacco, cercando di cambiare il destino della partita con alcuni cambi.
Il tecnico ha sostituito Politano con Nicolò Zaniolo, ma l’attaccante dell’Aston Villa non ha dato il contributo sperato, mostrando un nervosismo e un’ incertezza, fuori dalle sue solite prestazioni.

I tifosi hanno criticato tantissimo le sue performance confuse in campo, che hanno portato proprio al gol della Macedonia, quando a causa di un fallo, ai padroni di casa è stato concesso un calcio di punizione battuto da Bardhi a dieci minuti dalla fine.
Un gol che ha riportato la partita in perfetto equilibrio.

Spalletti

Il pareggio nel debutto nazionale di Spalletti è stato una vera delusione.
È evidente che per tornare al successo sarà richiesto tempo e pazienza, senza aspettarsi miracoli da parte del tecnico fiorentino.

Nonostante la squadra abbia evitato la sconfitta, il pareggio non ha reso di certo più agevole il percorso verso Euro 2024, specialmente dopo la vittoria della Francia sull’Irlanda.
La prossima sfida contro l’Ucraina a San Siro rappresenta un momento cruciale per la squadra italiana, che deve necessariamente ottenere una vittoria per rimanere in lizza per la qualificazione.


Spalletti: le parole nel dopo partita

Resta l’amarezza nel post-incontro con la Macedonia del Nord.

“La sofferenza è stata sul piano di queste ribattute, queste seconde palle, dove non siamo stati pronti poi a ricreare questo blocco squadra in fase difensiva, e le respinte spesso sono state oggetti di riconquista dei centrocampisti che accompagnavano e venivano a sostegno.
Però direi che la squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto, nelle possibilità di scelta c’era lo spazio, c’era la tranquillità di poter scegliere dei passaggi per poter andare a far male”.

Martedì si giocherà a San Siro contro l’Ucraina e non ci sono molte possibilità, agli azzurri serve assolutamente una vittoria per sperare ancora nella qualificazione.
Incrociamo le dita.