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La Fiorentina ha trionfato nel ritorno dei play-off di Conference League contro il Rapid Vienna, con un punteggio finale di 2-0.
Grazie alla doppietta di Nico Gonzalez, la squadra di Italiano si è qualificata per la fase a gironi del torneo.
Dopo la stecca della Viola a Vienna, la Fiorentina fa festa al Franchi per il grandissimo risultato raggiunto, ribaltando il risultato dell’andata, dove gli austriaci avevano vinto per 1-0.

La partita è stata estremamente combattuta, con il Rapid che ha resistito fino alla fine, cercando di sfruttare gli spazi difensivi della Fiorentina sin dall’inizio.
Il primo tempo si è concluso senza gol, ma la Viola ha sbloccato il match al 14′ grazie a Nico Gonzalez, che ha segnato il primo gol.
Al 90′ poi è arrivata la doppietta con il rigore, dopo il fallo di mano di Sattlberger su un tiro del napoletano Mandragora.
Gonzalez, che ha segnato il terzo gol della stagione, con il suo rigore ha assicurato alla sua squadra la qualifica alla fase a gironi della Conference League.
Merito anche dell’allenatore che ha fatto dei cambi davvero interessanti, inserendo in partita giocatori come Duncan, Beltran e Sottil in cerca di una qualificazione tanto agognata.

Insomma pare che la pressione costante messa in campo sul Rapid Vienna, abbia portato ai risultati sperati.
Evidentemente anche le critiche che Italiano ha ricevuto dopo la batosta del pareggio contro il Lecce in Serie A, sono cessate.

Fiorentina- Rapid Vienna: è Nico Gonzalez l’uomo partita

Nico Gonzales ha letteralmente trascinato la Fiorentina ai gironi di Conference.
La Viola doveva ribaltare il risultato dell’andata, ma l’argentino ha fatto la differenza ancora una volta, dimostrando di essere davvero decisivo nella ripresa.
E’ lui a regalare il passaggio di turno ai suoi compagni, che hanno combattuto un match sudatissimo e si sono guadagnati la vittoria al Franchi.
Insieme a lui anche Kouame ha dato ottimi impulsi alla squadra, prima di essere sostituito.

Le parole di Nico Gonzalez

Intanto Nico Gonzales ha parlato ai microfoni nel dopo partita e non ha nascosto il suo entusiasmo per il brillante risultato raggiunto al Franchi.

“Mi porta bene la numero 10? Io gioco per la maglia, non per il numero. Io leader della squadra? Questo non lo so,  penso solo a fare il massimo. Siamo un’ottima squadra e lo sappiamo, con il Lecce abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, anche se abbiamo pareggiato dobbiamo continuare così. La società ha comprato tanti ottimi giocatori per migliorare. L’intesa con Beltran? Per me tra lui e Nzola non ci sono differenze, certo la numero 9 a Firenze è più pesante della 10″

Chissà se questa sarà la volta buona per la Viola, che l’anno scorso ha visto spezzare il suo sogno di Conference proprio in finale contro il West Ham.