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Bebe Vio sarà impegnata nella Coppa del Mondo di scherma paraolimpica, dopo l’ultima gara di Pechino.

Sono passati già 19 mesi dall’ultima gara di Tokyo e finalmente l’atleta azzurra si prepara per il grande ritorno in pedana.
Sarà occupata, già venerdì prossimo, nelle gare di fioretto B in Coppa del Mondo.

La veneta, dopo due anni lontana dalle competizioni, è pronta a ripartire da Pisa.

Bebe Vio

Bebe Vio: non si molla per niente al mondo

I primi passi nel mondo della scherma a soli 5 anni di età e ora, dopo trofei europei e mondiali, Bebe ricomincerà proprio da dove aveva lasciato.

La brillante ragazza, che venne colpita da meningite fulminante all’età di 11 anni, non ha ceduto nemmeno per un momento e non ha mai perso di vista i suoi obiettivi sportivi.

La scherma è la sua vita, e il tocco di fioretto la sua arma migliore, ma sarebbe riduttivo non parlare della sua forza interiore.
La campionessa, in questi anni, ha dimostrato la sua grande tenacia e soprattutto l’importanza di andare oltre i pregiudizi. Una lezione di vita unica da una giovane donna di appena 26 anni.
Bebe Vio ci ha insegnato che tutto è possibile e il suo coraggio a ripartire e camminare a testa alta, è stato d’esempio a tanti campioni, che come lei, hanno a dovuto fare i conti con delle difficoltà della vita.
Ora non resta che contare le ore per ripartire nel Fioretto B per la prossima gara in vista della coppa del mondo Paraolimpica Pisa 2023.

Le preselezioni per Parigi 2024

Le prossime gare sono le preselezioni per la qualificazione dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e l’atleta paraolimpica azzurra sarà una delle protagonista di scherma anche questa volta.
Un passo importante, durante il quale sarà indispensabile non perdere di vista l’obiettivo: “Parigi 2024”.

Non manca certo l’emozione dell’atleta per l’attesissima ripartenza.

“Sono molto emozionata per quest’ennesima ripartenza.
Certo, è strano: tiro di scherma da quando ho cinque anni, ho partecipato a molte tappe di Coppa del Mondo, Europei, Mondiali, Paralimpiadi, eppure in questi giorni mi sento agitata.
Questa lunga assenza dalle pedane mi riempie di dubbi e di paure: sarò pronta per la gara? Sarò ancora in grado di tirare ad alto livello? Oltre alle mie storiche avversarie, quante nuove atlete ci saranno pronte a sfidarci?”.

Ovviamente tutto il team azzurro sostiene Bebe Vio, ed cha ha accolto con estremo entusiasmo il suo ritorno, in vista di nuovi importantissimi obiettivi.
Nonostante gli infortuni e qualche ritardo in preparazione, tutti sono certi che la coraggiosissima atleta saprà regalare come tantissime emozioni una volta salita su quella pedana.

“Sento la tensione che sale, il corpo che comincia a fremere, la testa che ormai è focalizzata solo sulla gara e so che presto il mio cuore batterà di nuovo all’impazzata mentre salirò sulla mia carrozzina in pedana. Non vedo l’ora di iniziare…“.