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Continuano i festeggiamenti a Buenos Aires per la coppa mondiale vinta dall’Argentina.

Il fuoriclasse argentino ha pubblicato un lungo messaggio sui social network, ringraziando tutti, ma soprattutto dedicando la coppa anche a Maradona.

Il capitano della Selccion è riuscito a coronare il suo sogno e diventare campione del mondo.

Ci aveva provato già da tempo, ma dopo 5 edizioni mondiali, quel trofeo è ora finalmente è arrivato.

Centinaia di miglia di persone hanno accolto i super campioni, in una festa davvero senza precedenti.

https://twitter.com/Argentina/status/1605307338113654785?s=20&t=ERZm2WOHb5_AylPqp1QE3g https://twitter.com/imessi/status/1605321689054806021?s=20&t=ERZm2WOHb5_AylPqp1QE3g

Leo Messi: “Questa coppa è anche di Maradona”

Il messaggio che Messi ha condiviso sui social ripercorre anche i momenti più importanti della sua carriera: 

“Circa tre decenni e in tutto questo tempo il pallone mi ha regalato molte gioie ma anche qualche tristezza.
Ho sempre sognato di essere campione del mondo e non volevo smettere di provarci, anche se sapevo che forse non sarebbe mai successo. Questa Coppa che abbiamo conquistato è anche di tutti quelli che non l’hanno vinta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove la meritavano tutti quanti per come hanno lottato fino alla finale, hanno lavorato duro e hanno desiderata la coppa tanto quanto me…
E ce la siamo meritata anche in quella dannata finale.
La vittoria mondiale è anche di Diego che ci ha incoraggiati dal cielo. E di tutti quelli che hanno sono passati sempre dalla panchina della Nazionale senza guardare tanto il risultato ma la voglia che ci mettevamo sempre, anche quando le cose non andavano come volevamo.

E ovviamente è di tutto questo bellissimo gruppo che si è formato, dello staff tecnico e di tutte le persone che restano anonime ma lavorano ogni giorno per la nazionale e per renderci la vita più facile.
Spesso il fallimento fa parte del cammino e dell’apprendimento e senza le delusioni è impossibile che arrivino i successi. Grazie di cuore! Forza Argentina!!!”

Lionel Messi: il pallone d’oro conquista il suo 42° trofeo

Così a 35 anni, Lionel Messi riporta l’Argentina sul tetto del mondo, a distanza di 36 anni dall’ultimo mondiale: quello del Messico dell’86.

I suoi 21 anni al Barcellona lo hanno formato come atleta, ma soprattutto come uomo.

Il sette volte pallone d’oro, in una eterna rivalità con Cr7, diventa il calciatore con più presenze ai mondiali e miglio giocatore mondiale nel 2022 in Qatar.

Le prima “magie” del fenomeno Leo Messi al Barcellona 

10° volte campione nella Liga, con 600 gol è divento il calciatore più prolifico del club catalano.

La storia d’amore tra blaugrana e Messi è iniziata nel 2000, quando ”la Pulce” aveva solo 13 anni.

Con un contratto scritto, nella sua prima forma non ufficiale, su un tovagliolo da Horacio Gaggioli, uno degli agenti di Messi nel 2000. Una vera e propria reliquia fatta poi incorniciare e depositare in una cassetta di sicurezza di Credit Andorrà.

Il club catalano ha creduto sin da subito in Messi e nelle sue grandissime capacità, preoccupandosi anche delle cure per la sua patologia, un deficit della somatotropina, che ne impediva una costante crescita.

La prima magia del fenomeno Messi arriva il 1° maggio del 2005 nello scontro Barcellona-Albacete

Dopo solo de minuti dalla sua entrata in campo, Messi batte il portiere e segna un fantastico pallonetto.

Ecco il primo primato per Leo: a 17 anni è il più giovane portiere del Barcellona ad aver segnato un gol con la maglia del Barcellona.

Leo Messi: ad un passo da Dani Alves

Pe lungo tempo compagno di Messi al Barcellona, il brasiliano Dani Alves ha alzato ben 44 coppe nella sua vita con 6 formazioni diverse.

Sei titoli in comune con la “Pulce”, ma a differenza di Messi, il brasiliano ha giocato in diverse squadre di club: Siviglia, Barcellona, Bahia, Juventus, Psg e San Paolo, più ovviamente la Seleção Brasileira.
Leo, invece, è stato fedelissimo al Barcellona per poi passare sono nel 2021 al Paris Saint Germain.

Come Messi, anche Dani Alves sognava la coppa del Mondo con i verdeoro, andata in frantumi quando quest’anno il Brasile è stato sconfitto ai quarti di finale con la Croazia.

Ma la Pulce, con un successo dopo l’altro, è riuscito a conquistare anche il suo 42°trofeo, e ora è ad un passo dal calciatore più vincente della storia del calcio: Dani Alves.
Con l’ultima coppa mondiale vinta domenica contro gli ormai ex campioni in carica francesi, l’argentino è a quota 42, solo a due titoli di distanza dal fenomeno brasiliano.

Dovremo aspettare il mese di Febbraio per sapere se la Pulce si accaparrerà anche il Best Fifa 

Tra l’altro, un ulteriore fattore che potrebbe giovare alla Pulce è che il pallone d’oro 2022, il francese Benzema , a causa di un brutto infortunio, non ha potuto indossar la maglia dei blues.

Benzema

In fin dei conti non ci stupirebbe se Messi, arrivasse a diventare il calciatore più premiato nella storia del calcio, dal momento che ad oggi è considerato dai l’erede di Maradona e il miglior giocatore di tutti i tempi.