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Bene, ma non benissimo per la Ferrari che deve fare i conti con un inizio stagione ben al di sotto delle aspettative.
Il Mondiale di Formula Uno 2023 che si concluderà il 30Aprile in Azerbaijan, è tanto discusso soprattutto nel team della rossa.

Ancora una volta la RedBull sembra viaggiare a tutt’altri livelli rispetto al team della casa Maranello, che ora è addirittura quarta dietro anche all’Aston Martin e alla Mercedes.

Nessun dubbio sulla maestria di Verstappen, che dopo aver vinto il gran premio l’anno scorso,
può essere decisamente in corsa anche durante questa nuova stagione.

Ferrari e la ripartenza con Vasseur

Il team principal Vasseur sognava decisamente una partenza diversa in casa Ferrari.
Il cavallino rampante ha raccolto risultati davvero deludenti già a partire dal primo weekend di Sakhir.
I problemi della macchina SF 23 si sono palesati sin da subito e le difficoltà riscontrate dai piloti sono da ricercare, probabilmente, anche nelle gomme del nuovo prototipo
La SF-23 con gomme hard non ha lo stesso ritmo delle rivali.

Leclerc, ha dovuto fare i conti con una prima batosta stagionale, soprattutto perché le aspettative per la gara di Sakhir erano altissime.
Poco prima della gara, infatti, è stato necessario apportare delle modifiche alla monoposto sostituendo il pacco batterie e la centralina elettronica.

Quindi per Leclerc il sogno di riportare la Rossa prima sotto la bandiera a scacchi si fa sempre più arduo.
Il confronto con Verstappen diventa lampante specialmente dopo due anni del successo del team Orange.
Questo è senza dubbio l’inizio stagione più complicato da quando è diventato pilota ufficiale in Ferrari.

Ferrari

“Conosciamo la storia dell’anno scorso, ora dobbiamo solamente concentrarci su cosa possiamo fare per migliorare e tornare a livello della Red Bull.
Sappiamo dove dobbiamo lavorare e ora dobbiamo solamente farlo. Dobbiamo cercare di avere una macchina solida in tutte le condizioni”.

Leclerc

Che il team del monegasco stia lavorando arduamente per risolvere le problematiche della vettura è fuori discussione, ma la frustrazione dei piloti Sainz e Leclerc ci sta tutta.
Speriamo solo che a Maranello sappiano come risolvere la situazione e rendere il Cavallino Rampante più competitivo per le prossime gare.