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Ieri sera un vero disastro per la Juventus.
Non é andata certo come si sperava, e i bianconeri sono stati sconfitti in trasferta dal Maccabi Haifa.
Nessuna buona nuova per Allegri, che si trova sempre più sotto ai riflettori, in campionato che fa acqua da tutte le parti.

disastro Juve

Aveva vinto 3 a 1 in casa allo Stadium contro il Maccabi, ma dopo quella gioia della settima scorsa, la Juve non riesce a replicare quel risultato contro il club israeliano.

Il destino di Allegri sembra ormai scritto, eppure resta al comando di una squadra che continua a cadere partita dopo partita.
Un’altra sconfitta davvero dura, che pesa come un macigno.

Lo stesso presidente Agnelli ha dichiarato ai microfoni che la situazione è davvero preoccupante, ma che la colpa va ricercata in tutto il gruppo, non solo nell’allenatore.

“Oggi è una serata difficile ,ma è tutto il periodo che è difficile.
Il periodo va analizzato nel suo contesto, questo è il momento dell’assunzione delle responsabilità, io sono qui per questo e perché provo vergogna.
Sono decisamente arrabbiato, ma sono consapevole che il calcio è uno sport di squadra, si vince e si perde in undici e da questo principio dobbiamo ripartire. Se rischia l’allenatore? In una situazione come questa non è questione di una sola persona o di un uomo, non si tratta di giocatori, fisioterapisti, medici o altro. È questione di gruppo, ci sono nove partite in trenta giorni, ora dobbiamo posizionarci bene in vista di una seconda parte di stagione che ci deve vedere protagonisti. Io parlo di gruppo, non ci sono responsabilità individuali. Se non si vince un tackle non può essere colpa dell’allenatore. Le verifiche la Juve le ha sempre fatte a fine anno, faccio fatica a pensare a un cambio in corsa alla Juve: Allegri è l’allenatore della Juve e rimarrà. Abbiamo un gruppo di 80-90 persone, deve avere la capacità di raggrupparsi e di ritrovare le qualità che questa rosa ha”.

Andrea Agnelli

Il club è nel bel mezzo di una tempesta e dovrà cercare in tutti i modi di rialzarsi e provare a portare avanti il campionato.
Sembra di essere finiti in un incubo firmato bianconero.

Ma nel disastro di Champions, la Juventus non è l’unica squadra che vola a picco.
Anche Il Milan ieri ha perso conto gli inglesi : 0 a 2 al San Siro.
Resta imbattuto il Chelsea: che già all’andata allo Stamford Bridge aveva fatto incassare tre reti ai rossoneri.

Sta di fatto che entrambe le italiane non hanno portato buoni risultati.
Ora attendiamo le sfide di stasera; in programma Napoli-Ajax allo stadio Maradona e Barcellona-Inter al Camp Nou.