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Mattia Furlani conquista una medaglia di bronzo nel salto in lungo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, segnando un momento memorabile per l’atletica italiana.
Il diciannovenne originario dei castelli romani, alla sua prima partecipazione olimpica, ha dimostrato una costanza e una maturità sorprendente, riuscendo a salire sul podio più prestigioso al mondo.

Furlani è arrivato nella capitale francese dopo un’annata straordinaria in cui ha cavalcato l’elite nel salto in lungo mondiale.
Nonostante la forte pressione a cui è stato sottoposto durante questi mesi di preparazione, la giovane promessa dell’atletica ha continuato a migliorare le sue performance, battendo più volte il record del mondo under 20.

La medaglia di Furlani è la seconda nella storia del salto in lungo maschile italiano alle Olimpiadi.
La prima fu conquistata da Giovanni Evangelisti a Los Angeles nel 1984.
Ora, quaranta anni dopo, Furlani ha aggiunto il suo nome accanto a quello di un formidabile lunghista italiano.


Mattia Furlani e il suo salto migliore da 8,15 metri

Durante la gara, Furlani ha mostrato una performance eccezionale.
Il suo salto migliore, che gli ha garantito la medaglia di bronzo, è stato di 8,15 metri.

La competizione è stata ferrata, ma la consapevolezza gli ha permesso di assicurarsi un posto sul podio accanto al numero uno Miltiadīs Tentoglou (medaglia d’oro) e all’argento giamaicano Wayne Pinnock

La performance di Mattia Furlani rappresenta non solo un successo personale straordinario, ma anche un’importante pietra miliare per l’atletica italiana.
Gli azzurri non vedevano una medaglia in questa disciplina da decenni.

Furlani tra la gioia e l’incredulità per un traguardo così significativo, ha dichiarato ai microfoni:

“Assurdo, perché non me l’aspettavo.
È qualcosa di impressionante, è assurdo”

Mattia Furlani
Mattia Furlani