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L’Argentina di Messi stecca clamorosamente il debutto al mondiale in Qatar. Battuta dalla modesta Arabia Saudita per 2 a 1. Servono ora due vittorie contro Polonia e Messico. Anche l’Argentina di Maradona al debutto perse due volte contro avversari nettamente inferiori. Entrambi da campioni del mondo in carica. Nel 1982 la squadra guidata da Menotti fu battuta dal Belgio per 1 a 0. Mentre quella del 1990 fu superata dal sorprendente Camerun per 1 a 0. Eppure quella squadra poi è riuscita ad arrivare fino a giocare la finale a Roma contro la Germania dopo aver battuto l’Italia in semifinale ai rigori.

Alla squadra di Scaloni è mancata la ”garra” sudamericana, seppur in vantaggio dopo il rigore segnato proprio da Messi si è lasciata ribaltare dall’Arabia Saudita e poi non è riuscita neppure a pareggiare un incontro che era alla portata dell’Argentina. Attacco troppo leggero quello formato da Di Maria, Lautaro e Messi. Con Papu Gomez evanescente e forse anagraficamente troppo vecchio; Dybala rimasto in panchina.

I paragoni tra Messi e Maradona sono improponibili, forse solo rispetto ai cinque mondiali giocati contro i quattro del Pibe de oro che ne vinse uno in Messico e ne perse un altro in finale con la Germania ad Italia 90 per un rigore molto dubbio, ed ancora quello ad Usa 94 dove scese in campo forse l’Argentina più forte di tutti i tempi. Ma Diego fu squalificato dalla Fifa per doping. Per Messi invece é davvero l’ultima chiamata per il mondiale, dopo aver fallito il debutto il cammino per lui e per l’Argentina sarà tutto in salita.