Il Napoli comanda il campionato. Da solo.
Vince a Cremona, sfata un tabù durato settantadue anni, è la quarta vittoria in trasferta per la squadra di Spalletti, l’ottava di fila tra campionato e Champions. Altri quattro gol dopo i sei di Amsterdam contro l’Ajax e fanno dieci. La giostra del gol funziona a meraviglia anche senza Osimhen, con tre giocatori su quattro entrati dalla panchina; vedi Simeone, Lozano, Olivera.
Risponde il Milan che batte la Juventus per 2-0, con 11 uomini andati in gol e si candida ancora come tra le principali aspiranti allo scudetto anche per questa stagione. E’ notte fonda per la Juventus di Allegri la cui fiducia è sempre più a tempo, l’ultimo appello sarà il derby contro il Torino e la gara di Champions contro il Maccabi in trasferta. Due gare per decidere il futuro di Max.
La panchina di Simone Inzaghi resta ben salda, dopo la vittoria dell’Inter in Champions e quella in campionato contro il Sassuolo in trasferta. Dzeko segna una doppietta preziosa e salva il suo allenatore.
Tra Udinese e Atalanta vince lo spettacolo, in rimonta dei bianconeri dopo lo 0-2 dell’Atalanta. Magari non riusciranno a vincere lo scudetto, ma entrambe le squadre danno spettacolo e giocano un bel calcio.
La Roma di Mou batte il Lecce ma perde Dybala, un bel problema per i giallorossi e specie per l’argentino che di questo passo potrebbe perdere il mondiale.
In coda nella bagarre spicca la terza vittoria di fila del Monza targato Palladino che affonda lo Spezia a tocca i 10 punti in classifica, gli stessi della Salernitana che batte il Verona dopo una settimana complicata e con tante voci sul possibile esonero di Nicola. Chi rischia di più invece è Cioffi, visto che Diego Lopez è pronto a subentrare sulla panchina scaligera.