Il Gran Premio ungherese si è concluso lasciando l’amaro in bocca per Sainz e Leclers che si aggiudicano rispettivamente il quarto ed il sesto posto, sottraendo alla Ferrari la possibilità di guadagnarsi un posto sul podio.
Il GP ha regalato, però, tutt’altre soddisfazioni per Max Verstappen, che nonostante la partenza dalla decima posizione della griglia e un testacoda che lo ha fatto tremare, conquista il gradino più alto del podio decretando l’ottava vittoria del 2022.
Il campione belga che a soli 24 anni ha collezionato 28 vittorie in carriera e 70 presenze sul podio, ha poi confessato che in quella vittoria ci sperava tanto ma credeva poco.
La stagione sportiva si conclude, quindi, non nel migliore dei modi per gli atleti, lo staff e tutti i tifosi del cavallino rampante e per tutti i tifosi del cavallino rampante
Max Verstappen: “Ho vinto nonostante un testa coda”
Sicuramente la vittoria sul circuito ungherese, è stata costruita grazie a una vettura estremamente competitiva, merito anche del motore nuovo, supportata da una strategia ai box impeccabile e da scelte di pneumatici sempre azzeccate nei 70 giri di gara. Sul podio con l’olandese sono saliti le due Mercedes: Lewis Hamilton, settimo in griglia e autore del giro più veloce, e George Russell, partito dalla pole position
Per Verstappen, si tratta dell’ottavo successo stagionale, che porta il suo vantaggio su Leclerc a +80 punti.
Max, dopo la vittoria, ha dichiarato ai microfoni:
“Al via speravo sì e no di avvicinarmi al podio.
Invece ho vinto, nonostante un testa coda”
L’ennesima giornata difficile per la Ferrari
Tuttavia, il successo è stato facilitato anche dall’ennesima giornata difficile per il muretto Ferrari.
In un anno in cui la Scuderia di Maranello sembra finalmente avere una macchina all’altezza, dopo anni di sofferenza, errori strategici, incidenti e problemi tecnici continuano a complicare il cammino.
La classifica del Mondiale riflette questa situazione, con Charles Leclerc costretto a un inseguimento sempre più arduo nei confronti del campione del mondo in carica e della Red Bull.